
Gli animali dei circhi non hanno nulla in comune con i loro simili che vivono in natura: completamente snaturalizzati, privati nel modo più violento delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotti ad automi e ridicolizzati per il nostro divertimento, conoscono solo la tristezza ed il terrore. I leoni e gli elefanti in natura stabiliscono complessi rapporti sociali, annullati all'interno del circo. Al contrario le tigri sono animali solitari: al circo vengono costrette a vivere in pochi metri quadrati (in natura il loro territorio si può estendere anche per centinaia di km quadrati) in gruppi a volte costituiti anche da altri felini. I domatori piegano la volontà degli animali attraverso violenze e privazioni: o l'animale si piega o muore.
Anche durante gli spettacoli, non è difficile notare che gli animali sono terrorizzati: spesso i leoni strisciano sulla pancia, con le orecchie abbassate indietro, ringhiando sommessamente.
Le condizioni di detenzione nei circhi sono pessime: gabbie troppo piccole (a volte gli animali non riescono neppure a stare eretti), condizioni igieniche scarse o nulle, poca luce e frequenti spostamenti su lunghi percorsi.
Anche durante gli spettacoli, non è difficile notare che gli animali sono terrorizzati: spesso i leoni strisciano sulla pancia, con le orecchie abbassate indietro, ringhiando sommessamente.
Le condizioni di detenzione nei circhi sono pessime: gabbie troppo piccole (a volte gli animali non riescono neppure a stare eretti), condizioni igieniche scarse o nulle, poca luce e frequenti spostamenti su lunghi percorsi.
-------------------------------------------------------
COSA POTETE FARE?
Il circo è sovvenzionato col denaro pubblico: se non fosse per le sovvenzioni dello Stato infatti molti circhi avrebbero già chiuso i battenti, a causa degli scarsi incassi. Il ministero dell'Istruzione ha emesso nel maggio 2002 una circolare in cui si invitavano le scolaresche alla visita del circo, utile in quanto "spettacolo dal vivo, divertimento e momento educativo". Sempre secondo la circolare del Ministero il circo promuoverebbe "una conoscenza più approfondita degli animali, anche sotto l'aspetto delle loro necessità d’abitudini di vita". Come può essere educativo o didattico vedere un animale triste e sofferente in gabbia e vederlo compiere esercizi per lui innaturali?Se si vogliono far conoscere veramente gli animali ai bambini, è meglio fargli vedere dei documentari, leggere dei libri, navigare in internet o, quando possibile, portarli nel loro ambiente naturale. Un'altra soluzione è quella di prenotare una visita guidata presso un centro per la tutela e il recupero di fauna esotica e selvatica, come il Centro di tutela fauna esotica e selvatica di Monte Adone